Expo: Legambiente, priorità treni e ticket integrati, non 7 km di Pedemontana
Milano - “Saranno i trasporti pubblici il banco di prova dell'esposizione universale. Linee congestionate di treni e metro, scarsità di materiale rotabile e tecnologie di segnalamento inadeguate per la circolazione dei mezzi sono il vero tallone di Achille di Expo”. Spiega Dario Balotta, responsabile trasporti Legambiente Lombardia. “L'assenza, oramai scontata, dell'adozione di biglietti integrati (Trenord-ATM-Autolinee e ingresso Expo) sarà la vera croce per i visitatori e un pessimo biglietto da visita italiano.
Secondo alcune stime di Expo 2015 saranno circa 20 milioni i visitatori
dell’esposizione universale. Nel periodo che va dal 1 maggio al 31 ottobre i
padiglioni espositivi di Rho saranno raggiunti con il treno dal 32%, con la
metropolitana dal 25%, con l’autobus sarà il 19% con l’automobile il 20% e
infine solo il 4% userà il taxi. Sulla base di queste stime sono stati calcolati
una media di 130 mila visitatori giornalieri con picchi nei festivi di 250 mila.
Se queste stime sono attendibili il 57% dei visitatori arriverà con i mezzi
pubblici e il 43% con quelli privati.
Se così stanno le cose utilizzeranno l’accessibilità
stradale 8,6 milioni di visitatori contro gli 11,4 milioni che useranno i mezzi
pubblici. È ardito ritenere che i 7 km di tratta B1 della Pedemontana da Lomazzo
a Lentate siano indispensabili, come afferma la regione, per l’EXPO. Tutti i
quadranti di accesso sono coperti da una buona strutturazione stradale. Da ovest
(Torino e Francia) si arriva direttamente in Expo con l’autostrada A4. Da sud
(Genova) con l’A7 e la tangenziale Ovest. Da sud Est (Bologna – Roma – Napoli)
con l’A1 e la tangenziale. Da est (Verona, Venezia, Germania ed est europeo) si
arriva direttamente con l’A4. Da nord (Varese Svizzera) con l’A8 e lo svincolo
in Fiera, da (Como -Svizzera) con l’A9 fino allo svincolo di Lainate. Dalla
Valtellina (Sondrio) percorrendo la ss36 fino all’A4 si raggiunge l’expo senza
passare dalla Brianza.
Questi percorsi interesseranno la quasi totalità del traffico veicolare
diretto all’Expo 2015. Sostenere che sono urgenti 7 km di autostrada peraltro
destinati al traffico residenziale / pendolare per la buona riuscita dell’Expo
non è credibile. Saranno invece i trasporti pubblici il banco di prova
dell’esposizione universale. Linee congestionate di treni e metro, scarsità di
materiale rotabile e tecnologie di segnalamento inadeguate per la circolazione
dei treni sono il tallone di Achille di Expo. L’assenza, oramai scontata,
dell’adozione di biglietti integrati (treno – bus – metro e ingresso Expo) sarà
la vera croce per i visitatori e la figuraccia italiana.
Poiché circa il 70% dei visitatori saranno italiani, e dunque arriveranno
prevalentemente dal centro nord del Paese, sotto pressione verrà messa la rete
ferroviaria e stradale. Con Malpensa semivuota e Brescia vuota i quattro scali
lombardi sopperiranno senza problemi all’incremento del traffico aereo che si
prevede modesto. Anziché perdersi nella ostinazione di completare le opere
stradali incompletabili e inutili per l’Expo, come la tratta B1di Pedemontana o
di altre sotto la lente della giustizia e con gravi i ritardi autorizzativi, il
comitato Expo 2015 dovrebbe scegliere di abbandonare un tot numero di opere e di
concentrarsi sui meccanismi gestionali dei servizi da offrire ai visitatori.
Il più importante è l’adozione di una tariffa integrata di trasporti che
comprenda anche il biglietto d’ingresso in Expo. Insomma più che puntare solo ed
esclusivamente su infrastrutture espositive e stradali sarebbe ora di puntare su
servizi integrati di trasporti che necessitano una maggiore cooperazione tra i
grandi attori come Trenord, Trenitalia, Atm e autolinee extraurbane. Insomma
Milano e l’Italia verranno valutate più per la qualità dei servizi che sapranno
offrire che per il significato dell’esposizione. Anche come trasportare e
smaltire 138 tonnellate al giorno di rifiuti nelle fasi di picco è un problema
da risolvere, ma tutti sono concentrati solo nelle opere.
05/07/2014 Expo 2015
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