COMINICATO STAMPA dei Comitati No Tangenziale del Parco del Ticino e del
Parco Agricolo Sud Milano RELATIVO ALL'INCONTRO IN REGIONE LOMBARDIA - Oggi 3 luglio 2014 presso gli uffici tecnici del settore
Viabilità e Traffico di Regione Lombardia si è tenuto un incontro informativo
sullo stato di fatto del progetto ANAS di Superstrada che coinvolge il
territorio dell’abbiatense/magentino. L’incontro è stato realizzato grazie ai
buoni uffici del consigliere regionale Stefano Buffagni, del Movimento 5 Stelle , e ha avuto come
interlocutori l’ing. Colombo della Regione Lombardia, i rappresentanti dei
Comitati No Tangenziale e i sindaci e amministratori di Albairate, Cassinetta,
Ozzero, Robecco e Cusago.
L’incontro è stato estremamente interessante poiché il
tecnico regionale ha chiarito in modo esaustivo lo stato di fatto ed i termini
del “PROGETTO”della Regione. Viene confermato che ANAS e SEA stanno procedendo
ad uno “stralcio funzionale” del vecchio progetto definitivo ANAS del 2009.
Lo stralcio consiste nella eliminazione della tratta ALBAIRATE –
TANGENZIALE OVEST MILANO mentre rimane
identico nel tracciato e nella tipologia di costruzione stradale nella
tratta dal PONTE DI VIGEVANO A MAGENTA.
Potrebbero esserci degli interventi minimali o piccole modifiche non significative al
progetto originario poiché modifiche sostanziali dovrebbero ripercorrere tutta
la trafila della Valutazione di Impatto Ambientale e Strategica (VIA + VAS) e riportare il progetto al punto
di partenza.
Il tecnico ha ipotizzato che il progetto potrebbe essere
presentato a fine mese di agosto o nel mese di settembre. A quel punto l’assessore regionale
convocherà le amministrazioni comunali e le Istituzioni interessate per
presentare il nuovo progetto, sul quale non potranno però intervenire in modo
significativo.Si prevede che le gare d’appalto verranno espletate entro il 2015
e forse i cantieri potrebbero partire nella seconda metà del 2016. ANAS si sarebbe impegnata a realizzare l’opera con circa 212-220 milioni di Euro.
La considerazione dei Comitati No Tangenziale è che, visto
il preventivo risalente al 2009, i fondi a disposizione non bastino a
completare l’opera o costringano l’Impresa a lavorare in economia e a non
realizzare tutte le prescrizioni e mitigazioni previste per la realizzazione
del progetto .
Questo
incontro è servito a chiarire in modo definitivo che le varie dichiarazioni
rilasciate in questi anni dalle amministrazioni pro-superstrada riguardo alla
realizzazione “ambientalmente
sostenibile” dell’opera erano pura fantasia non supportata dai
fatti. I fatti sono che si tratta del
vecchio
Comitati No Tangenziale del Parco del Ticino e del Parco Agricolo Sud Milano
Rimane la tratta più impattante nella zona vicino al parco del Ticino e al Naviglio Grande, che crea un pezzo della futura tangenziale ovest esterna. Assolutamente da non fare !
RispondiEliminaQuando l'avranno costruita sicuramente la collegheranno alla tangenziale ovest, e poi andranno avanti verso Pavia.
Michele Sacerdoti
Milano