Non si placa la fame di cemento e
asfalto della Regione Lombardia-“Basta con una politica di infrastrutturazione selvaggia del territorio
che prescinde dai reali fabbisogni di mobilità”. Non si placa la fame di cemento e asfalto della Regione Lombardia-La Regione tira di nuovo fuori dal
cappello l’infausto progetto della Tangenziale Ovest Esterna Milanese, proprio
quando l’opposizione fatta dalle associazioni e dai cittadini all’inutile
infrastruttura sembrava aver decretato la parola fine su questa opera che
distruggerebbe la campagna più fertile del sud Milano.
La TOEM, questo
l’acronimo che l’ha resa famosa, dovrebbe collegare Melegnano con Magenta
innestandosi con un altro scellerato progetto, il collegamento Vigevano -
Malpensa, contro il quale Legambiente insieme a tanti comitati e agricoltori
sta portando avanti una dura battaglia.
“La fame di cemento e asfalto della Regione Lombardia
pare proprio non volersi saziare - dichiara Damiano
Di Simine, presidente di Legambiente Lombardia - nonostante la
sollevazione popolare che aveva chiaramente detto NO a questa nuova autostrada.
Dopo i tanti fallimenti, sia ambientali che finanziari come Brebemi e
Pedemontana, la Regione insiste e inserisce la TOEM nelle mappe del Programma
regionale della mobilità e dei trasporti, attualmente sottoposto a Valutazione
Ambientale Strategica.
Nell'anno di Expo a tema Nutrire il Pianeta, l’unica
cosa che la Regione vorrebbe far sparire è proprio la campagna lombarda,
distruggendo le aree fertili del Parco Agricolo Sud. E’
ora di voltare pagina rispetto a una politica di infrastrutturazione selvaggia
del territorio che prescinde dai reali fabbisogni di mobilità per imporre opere
di pesantissimo impatto ambientale e del tutto disinteressate al paesaggio in
cui sono inserite, al di fuori di qualsiasi seria valutazione costi-benefici”.
L’Ufficio stampa Legambiente Lombardia
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