venerdì 24 luglio 2015

VAS-OSSERVAZIONI DEI COMITATI NO TANGENZIALE ALLA REGIONE LOMBARDIA SU TOEM E SUPERSTRADA MAGENTA/VIGEVANO

21/07/2015-Valutazione Ambientale Strategica-Programma Regionale della Mobilità e dei Trasporti (PRMT)-Documento di osservazioni alla conferenza conclusiva di VAS -“Terreni agricoli metropolitani che per la loro collocazione, compattezza,  continuità e per l’alto livello di produttività sono destinati all'esercizio e alla conservazione delle funzioni agricolo -produttive quale settore strategico primario per la caratterizzazione e qualificazione del Parco”.   Così è scritto nella legge istitutiva del Parco Agricolo Sud Milano dove si dice anche che il paesaggio va tutelato rispettandone “la straordinaria tessitura storica” . 


Se si analizza il Piano Regionale della Mobilità e Trasporti si vede quanto vuote siano queste parole e queste premesse. Infatti, nel  delirio infrastrutturale che vede le autostrade lombarde moltiplicarsi in modo esponenziale, si evidenzia per la sua ampiezza e localizzazione (tutta nel territorio del Parco Agricolo Sud) la TOEM Tangenziale Ovest Esterna Milano, completamento dell’anello di connessione tra la A1, A7, A4 collocata per ora solo come ipotesi strategica nel  PRMT. Molte infrastrutture nascono nel nostro Paese da un fitto intreccio tra Industria , Politica e Finanza, in un contesto in cui non è presente un vero Piano Nazionale dei Trasporti e senza Valutazioni Ambientali serie e indipendenti.

Pochissimi progetti sono stati respinti da ANAS, dal CIPE e dai Ministeri competenti, nessuno ha mai interferito nelle Convenzioni spesso molto favorevoli alle Concessionarie.
Anche in questo caso, come in quello della TEEM appena entrata in esercizio e drammaticamente vuota anche per i costi esorbitanti del pedaggio, si ipotizza che quest’opera debba  essere realizzata in Project Financing . Questo tipo di operazione  consiste nel fatto che la Concessionaria privata realizza l’opera e in seguito si ripaga con i pedaggi; ma non è mai cosi.   Infatti, spesso  negli ultimi anni è stato l’Ente pubblico (ossia il cittadino contribuente)  ad accollarsi il rischio d’impresa come testimoniano diversi casi in cui lo Stato e le Regioni si sono fatti carico di interventi finanziari o contrattuali a vantaggio del contraente privato.

Il PRMT è ricchissimo di dati e ricerche innovative e per questo vogliamo far rilevare le contraddizioni tra le premesse e le effettive proposte di mobilità .  Esaminiamo alcuni dati: lo Studio regionale riferisce l’esistenza di  un forte trend di crescita nella domanda di trasporto collettivo dal 2003 al 2012 che è di fatto aumentato del 46% nei servizi suburbani , del 27% sui servizi regionali espressi  e del 27% in altri servizi locali. Nel contempo il Trasporto Merci è sceso, al 2012,  di circa il 35% rispetto ai valori che caratterizzavano i primi anni del 2000.   

La risposta più logica a questi dati dovrebbe essere quella di allocare la maggior parte delle risorse nel Trasporto Collettivo: invece come una mantra si continua a ripetere che la Lombardia non è allineata come km. di autostrade agli standard medi europei (prendendo però come modello di confronto la Renania che è la regione più fittamente popolata d’Europa, con grandi città, il doppio della popolazione della Lombardia e un territorio completamente diverso). Da qui la motivazione della necessità di  aumentare i km. di autostrade.  
     
Altra contraddizione all’aumento di nuove tratte autostradali si evince dagli  studi regionali che si riferiscono alla Matrice O/D sui flussi di traffico.   Si può notare infatti in queste analisi che gli spostamenti  degli utenti sono per il 90% entro i 20 km. e quindi con scarso utilizzo della rete autostradale se non per brevi tratti. Il documento riferisce anche che la rete di viabilità ordinaria è sufficiente come quantità di km. (in linea con standard europei per densità) ma, a causa del progressivo diminuire degli investimenti per la  manutenzione ordinaria e straordinaria, il livello di servizio di queste strade non risulta adeguato.  Per la manutenzione ordinaria e straordinaria delle strade in Lombardia si spendono annualmente 266 milioni di Euro, significativamente meno degli 850 Milioni di Euro/anno delle regioni del nord Europa Olanda – Renania /Westfalia  (fonte Eupolis 2012)

Le scelte di investimento confermano la visione autostradale – aggiuntiva della politica regionale: si moltiplicano le infrastrutture senza rimettere in discussione vecchi progetti anzi aggiungendone di nuovi senza alcun ripensamento e senza giustificazione, anzi adattando le analisi dei flussi di traffico alle aprioristiche decisioni di costruire nuove strade.
La ricca documentazione presentata dallo Studio Regionale va in un verso, ma le proposte vanno in un altro: questi studi sono la foglia di fico per poter dire di avere fatto bene i compiti.
Investimenti stradale 15,4 Miliardi di Euro       
Investimento ferroviario 1,4 miliardi sulle infrastrutture e 616 milioni sul Materiale Rotabile      

Grave è la sottovalutazione del consumo di suolo legato alle infrastrutture: non vengono considerate le superfici pavimentate, piazzuole e  parcheggi e si cerca in tutti i modi di sminuire i dati sulla reale occupazione delle superfici.    Inoltre, mentre nello studio regionale si riferisce che è necessario evitare la frammentazione dei terreni  agricoli, con la moltiplicazione delle infrastrutture si determina un impoverimento dei suoli agricoli che vengono divisi, frammentati e con gravi difficoltà di gestione da parte degli Agricoltori.

Va ricordato a questo proposito che l’ipotesi progettuale della TOEM grava tutta sul territorio del Parco Agricolo Sud Milano con le conseguenze che ne deriverebbero. In base a queste considerazioni , chiediamo, ascoltando anche le richieste del territorio, univoche in tal senso, di cancellare l’ipotesi di chiusura dell’anello di Tangenziale TOEM e  eliminare qualsiasi riferimento ad essa, in particolare alla parte Seconda “Le scelte del Programma” Capitolo 6 (Strategie) paragrafo 6.1.2 pagina 124 – paragrafo 6.5.2 pagina 161 , Tavola 3 Interventi sulla Rete Viaria.

Cogliamo l’occasione per chiedere di ripensare l’opportunità della realizzazione della Superstrada “Collegamento tra la S.S. n.11 Padana Superiore a Magenta e la Tangenziale Ovest di Milano – Variante di Abbiategrasso sulla S.S.494 e adeguamento in sede del tratto Abbiategrasso / Vigevano fino al nuovo Ponte sul Ticino – 1° Stralcio Funzionale” .                                                                 Questa infrastruttura  con il passare degli anni è stata riprogettata al ribasso e vede la quasi totalità dei Sindaci fortemente critici se non decisamente contrari alla realizzazione dell’opera contraddicendo le affermazioni di ANAS/SEA/Regione Lombardia che dichiarano di aver acquisito il consenso del territorio.     
                                                                                                                                        
Ritenendo quest’opera parte integrante dell’ipotesi della nuova TOEM chiediamo di eliminare questo progetto e allocare i fondi risparmiati in opere di adeguamento della rete stradale esistente e nel miglioramento del Trasporto Pubblico.

Comitati No Tangenziale    

 del Parco del Ticino e del Parco Agricolo Sud Milano


Osservazioni Indirizzate a :

Spett,le Regione Lombardia
DG Infrastrutture e Mobilità
Struttura Programma Mobilità e Trasporti e Analisi Economica Finanziaria per lo sviluppo delle nuove infrastrutture

DG Territorio Urbanistica e Difesa del Suolo
Struttura Fondamenti, Strategie per il Governo del Territorio e VAS
Piazza Città di Lombardia 1
20124 Milano                                                                                                                                    
                                                                                                                                                                                  21/07/2015

VAS PRMT

Oggetto:  Programma Regionale della Mobilità e dei Trasporti (PRMT) – Osservazioni              




Vi preghiamo di voler trovare in allegato le Osservazioni di cui all’oggetto


Cordiali saluti



                       Comitati No Tangenziale
 del Parco del Ticino e del Parco Agricolo Sud Milano    

per i Comitati No Tangenziale :   Agnese Guerreschi
                                                                

                                                 info@notangenziale.org
               

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