domenica 27 settembre 2015

Il presidente del Parco Ticino assicura di non aver cambiato idea e parla di «fraintendimenti»-«Superstrada: NO al tracciato dell’Anas»

VIGEVANO. « Ho votato contro il progetto attuale di Anas della superstrada Vigevano-Magenta, assieme a tutto il Consiglio di gestione del Parco, e non ho cambiato idea: chi vuole farmi dire altro cerca di strumentalizzare le mie dichiarazioni, non mi si facciano dire cose che non ho detto». Il presidente del Parco del Ticino, Gian Pietro Beltrami, assicura di non aver cambiato idea rispetto alla votazione unanime del 10 settembre: «Già nel 2009 il Parco aveva posto condizioni al tracciato della strada con una delibera che, comunque, lo approvava, ma io allora non c’ero – sottolinea Beltrami –. In ogni caso, non c’è rottura all'interno del Parco del Ticino, ma solo qualche fraintendimento e so anche da dove nasce». Che cosa lo ha provocato?
«Io ho semplicemente fatto presente – risponde Beltrami – che su quella strada ci sono 240 milioni di investimento e non si può dire no a cuor leggero, sono stanziamenti ministeriali che saranno dirottati sul Bresciano se non sarà realizzata questa strada. Bisogna cercare di non perdere quel finanziamento e per questa ragione abbiamo chiesto ad Anas alcune modifiche, perché così com'è stato disegnato il tracciato non ci piace, è troppo impattante, infatti abbiamo detto no a quel progetto. Su questo aspetto, però, è giusto anche sentire i sindaci dei sei Comuni interessati alla realizzazione della strada, che sono Vigevano, Ozzero, Abbiategrasso, Cassinetta, Robecco e Magenta».
L’architetto Gioia Gibelli, consigliere delegato del Parco del Ticino, con delega all'Urbanistica, ha proposto un tracciato alternativo, che prevede la riqualificazione e l’ampliamento dell’attuale strada che unisce Vigevano alla tangenziale Ovest di Milano, senza consumo di altro suolo e senza passaggi su terreni agricoli.

«Io condivido e difendo il progetto dell’architetto Gibelli – afferma il presidente del Parco del Ticino – ci mancherebbe altro che non lo facessi. E se non lo avessi approvato, mi sarei opposto prima di arrivare alla votazione: non avrei votato contro il progetto di Anas. Noi chiediamo ad Anas di accettare le modifiche proposte dall'architetto Gibelli».
E secondo lei Anas le accoglierà? «Anas non ha modificato la propria posizione dal 2009 in poi – sottolinea Beltrami – ma, ultimamente, ha dato l’impressione di essersi un po’ ammorbidita. Il 30 settembre ci sarà un incontro con Anas e l’architetto Gibelli presenterà le varianti proposte, vedremo allora quale sarà la risposta». (d.a.)

25 settembre 2015 (da "la Provincia Pavese")

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