RICEVIAMO & PUBBLICHIAMO - Le dichiarazioni del Presidente del Parco del Ticino sulla prosecuzione
della Boffalora Malpensa continuano a far discutere. E Sinistra Italiana
parla apertamente di comportamento dilettantesco: “Via subito dal Parco del
Ticino”– Come è possibile che il
Presidente del Parco del Ticino, ossia colui che per primo dovrebbe
tutelare il territorio ricadente nell’ambito del Parco, sia invece il primo
a manifestare il suo consenso alla realizzazione della superstrada da Vigevano
a Magenta?
Sembra incredibile eppure è
successo proprio questo. Il
ragionier Gian Pietro Beltrami da Besate, già componente della
segreteria provinciale del PSI alla fine degli anni ottanta, poi fondatore del
primo circolo di Forza Italia ad Abbiategrasso negli anni novanta ed oggi
presidente del Nuovo Centro Destra di Besate, dove è consigliere comunale, ha
espresso il suo favore alla realizzazione della superstrada Anas alla
sindaca di Robecco sul Naviglio, Fortunata Barni.
Quest’ultima ha pensato bene di rendere nota la
posizione di Beltrami in sede di conferenza stampa, il 26 luglio scorso a
Magenta, in modo da rafforzare la posizione dei sindaci favorevoli alla
tangenziale.
Comprensibile l’amarezza del vicepresidente del
Parco del Ticino, Luigi Duse, e della consigliera Gioia Gibelli, la quale ha
rimesso le deleghe alla pianificazione.
A Gioia Gibelli, tra i maggiori esperti
internazionali in valutazione, pianificazione e progettazione del paesaggio, va
tutta la stima e la solidarietà di Sinistra Italiana Ovest Milano. Il fatto che
abbia rimesso la delega alla pianificazione è una grave perdita, in termini di
professionalità, per il Parco del Ticino.
E ciò è stato provocato dal
comportamento a dir poco dilettantesco del presidente Beltrami, del quale
chiediamo le dimissioni.
Chiediamo a Beltrami di farsi da parte non solo
per il metodo usato, scavalcando il consiglio di gestione del Parco con
dichiarazioni personali ed estemporanee, ma anche per il merito, ovviamente.
La tangenziale è un’opera
inutile, che spreca i soldi dei cittadini, che danneggia l’ambiente, in
particolare il delicato ecosistema del Parco del Ticino e, dunque, Gian Pietro
Beltrami non è assolutamente adeguato a rappresentarne gli interessi, che sono
quelli dell’intera comunità della valle del Ticino.
Via Beltrami dal Parco del Ticino. Subito!
Sinistra Italiana Ovest
Milano
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