(da Settegiorni.it del 6 dicembre 2017) Superstrada, i sindaci di
Albairate, Cassinetta, Cisliano e Cusago: “Si realizzi un nuovo progetto”- Superstrada: la lettera dei
sindaci del “No” al ministro Delrio - Vigevano-Malpensa, i sindaci del “No”
scrivono al ministro alle Infrastrutture Graziano Delrio ed al
presidente di Regione Lombardia Roberto Maroni chiedendo di
cancellare il progetto Anas e di realizzarne uno nuovo “concertato direttamente
con i Comuni interessati per meglio rispondere alle reali esigenze di viabilità
del territorio , economi- camente sostenibile sia in termini realizzativi che
gestionali, volto alla riqualificazione delle strade
esistenti, il
potenziamento del trasporto pubblico su ferro e gomma, la realizzazione di
piste ciclabili di collegamento tra i Comuni oggi praticamente inesistenti”. A
firmare la lettera, Gianni Pioltini di Albairate, Michele
Bona di Cassinetta di Lugagnano, Luca Durè di
Cisliano e Daniela Pallazzoli di Cusago.
“Progetto che non risolve la situazione, anzi la
peggiora”
Nella
missiva si rileva che “non sono state accolte le richieste di adeguamenti
infrastrutturali da realizzare sulla tratta B che da Albairate porta a Milano,
indispensabili per garantire la funzionalià dell’opera”. E si aggiunge che le
proposte di mediazione sostenute da Consiglio metropolitano, Parco agricolo sud
Milano e Parco del Ticino non hanno avuto alcun esito, portando di fato a non
prendere in considerazione gli interventi di modifica al progetto originario
richiesti. . I firmatari giudicano infatti il progetto “vecchio, sovradimensionato,
costoso e non risolverà le problematiche di viabilità del territorio, anzi le
peggiorerà”.
Come
noto, il 14 dicembre a Roma si terrà la conferenza dei servizi decisiva per
portare all’approvazione del progetto, che ad oggi conta il sostegno di
Regione, del Governo e degli altri Comuni del Magentino-Abbiatense interessati
direttamente dall’opera. Contro l’opera si sono dichiarati invece Città
metropolitana di Milano, la città di Milano e 25 Comuni del Milanese, Parco
sud, Parco del Ticino, Coldiretti, Copagri, Cia, Confagricoltura e le
associazioni ambientaliste del territorio.
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